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Con SABRE sviluppate Con SABRE sviluppate tecnologie innovative di morphing per pale di elicotteri

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Con SABRE pale adattive per elicotteri di nuova generazione

​​​Il progetto europeo SABRE (Shape Adaptive Blades for Rotorcraft Efficiency) si è concluso con  importanti risultati, raggiunti nell'arco di 4 anni, riguardanti lo sviluppo di tecnologie innovative di morphing per pale di elicotteri. I vantaggi che ne deriveranno in termini di riduzione del consumo di carburante, delle emissioni di CO2 e NOx e delle emissioni di rumore di questo tipo di velivoli, condurranno l'Europa verso il conseguimento degli ambiziosi obiettivi in materia di sostenibilità del trasporto aereo e il mantenimento del vantaggio competitivo nel mercato mondiale degli elicotteri.

Finanziato dal programma europeo Horizon 2020, il progetto ha visto la partecipazione di CIRA (coordinata dall'unità di Strutture Adattive), DLR, TU-Delft, TU-Munchen, Università di Swansea con la leadership  dell'Università di Bristol ed il supporto di industrie del calibro di Airbus Helicopters e Leonardo Helicopters.

Il CIRA, con le unità di Strutture Adattive (S. Ameduri, M. Ciminello, A. Concilio, I. Dimino, B. Galasso) e di Realtà Virtuale (M. Guida), ha sviluppato quello che viene considerato il “cuore" della tecnologia, un originale sistema di torsione della pala in lega a memoria di forma (SMA), che ne garantisce il movimento e la resistenza ai carichi aerodinamici, mentre le unità Impatto Ambientale e Dinamica del Volo (M. Barbarino, L. Federico, A. Sollazzo), e Meccanica dei Fluidi (A. Visingardi, P. Vitagliano) hanno svolto analisi predittive sull'impatto aeroacustico derivante dalla torsione della pala.

Va ricordato inoltre il supporto relativo alla caratterizzazione delle leghe a memoria di forma (Strutture e Materiali: P. Caramuta, A. Ferrigno, A. Vigliotti), e alla realizzazione di supporti in additive printing (Qualifica Spaziale: G. Bruno).

Nell'ambito del progetto sono stati realizzati due dimostratori di pala adattiva che, sottoposti a test sperimentali nella galleria del vento dell'Università di Bristol e nella Whirl Tower del DLR, hanno ampiamente dimostrato l'efficacia aerodinamica di questo nuovo sistema e il suo funzionamento in ambiente rappresentativo. L'elevato livello di innovazione e l'impatto strategico dei risultati conseguiti, ha portato anche al deposito di un brevetto sull'architettura originale del dispositivo.

Spinto anche dalle parole incoraggianti dall'Officer Europeo che ha seguito e valutato il progetto, il Consorzio è già al lavoro per presentare una nuova proposta che raccolga e valorizzi ulteriormente l'eredità di SABRE.


 

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